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sabato 8 ottobre 2011

La potenza delle parole


“ Fu chiesto al Maestro quale misura consigliasse al principe Ling de Wei per restaurare la pace e i buoni costumi nel suo regno, tormentato dall’anarchia:
Correggere le denominazioni” rispose.
Ed aggiunse :’ Quando le denominazioni non sono corrette,
ogni discorso è incoerente;
se ogni discorso è incoerente gli affari sono compromessi;
se gli affari sono compromessi,
non si coltivano più né la musica né i riti,
le pene e i castighi non fanno più effetto,
il popolo non sa più dove posare i piedi o tendere le mani.
Per questo il saggio, quando adopera una denominazione
fa in modo che il discorso vi si possa conformare,
e dal discorso fa risultare azioni esattamente corrispondenti.
Se il saggio nei suoi discorsi non si rende colpevole di alcuna leggerezza
il gioco è fatto.”
Roger Callois,
Babele preceduto da Vocabolario estetico.

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